Filosofia e spiritualità

Esoterismo nel ventunesimo secolo

L’esoterismo nel ventunesimo secolo è più che mai necessario nella società di oggi. Ti spiegherò perché.

Il sapere esoterico è un sapere nascosto che si contrappone al sapere svelato (essoterico). A mio avviso, esso non si limita a materie come astrologia, tarocchi, magia o altri insegnamenti “segreti”, ma è trasversale a tutte le materie. Oggi si studia molto ma si comprende poco. Comprendere è l’inizio di un insegnamento di valore inestimabile.

L’esoterismo al giorno d’oggi è una sfida da intraprendere per vedere le cose da punti di vista diversi che regalano potenti ispirazioni. Per esempio la ns. Costituzione è anche, e involontariamente, un testo con echi di psicologia transpersonale. Il giurista medio sicuramente non ci ha mai fatto caso. Professori ce ne sono tanti (anche bravi), maestri ne esistono pochissimi.  Seguimi in questo esempio.

Esoterismo e costituzione repubblicana

Articolo 1
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

La sovranità appartiene al popolo. Appartiene e non promana, proviene, risiede, o altro. Cioè la sovranità è una caratteristica fisiologica, inscindibile del popolo. Senza sovranità non c’è popolo, così come ognuno di noi ha un nome. Ma come può qualcosa di così astratto come la sovranità diventare o essere appartenenza comune?

Risposta: solo se l’individualità è parte di una collettività. In particolare l’Articolo 3 perfeziona il concetto.

Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Essere lavoratore e cittadino. Il Sé individuale è una parte del Sé collettivo. Il Sé individuale (io penso dunque sono) è considerato solo in relazione a quello degli altri. Nasce un Sé collettivo. Senza la partecipazione non esiste un Sé individuale pienamente cosciente e realizzato.

L’esoterista non vede belle enunciazioni di principio (anche se stiamo parlando di importanti concetti giuridici) ma crede (ed è questa la differenza) che il Sé collettivo sia un’entità reale del mondo fenomenico.

L’interpretazione esoterica ci suggerisce che il Sé collettivo sia stato inverato dai padri costituenti in un testo, le cui parole hanno una valenza archetipica pura. I primi dodici articoli rendono la nostra costituzione un libro “sacro”, dove la sacralità è proprio la dimensione transpersonale dell’esistenza.

Il rapporto tra individuo e società è richiamato anche in altri articoli della nostra carta, sui quali non mi dilungo.

La partita doppia e l’esoterismo

Anche la contabilità può nascondere un aspetto esoterico? Certo. Le variazioni finanziarie «misurano» quelle economiche.

L’esoterismo nel ventunesimo secolo è anche la riscoperta di vecchi saperi, sotto una nuova luce.

Senza dilungarmi troppo posso dire che il metodo della partita doppia rileva due facce della stessa medaglia ed in particolare, gli effetti della gestione (quindi delle azioni degli uomini) sul patrimonio, inteso come insieme di risorse aziendali.

La partita doppia abitua a pensare in termini di reciprocità, di cause ed effetti, per indicarci una visione più consapevole del nostro agire, che prescinda da polarizzazioni di giudizio e trappole ideologiche.

Robert Lanza e il biocentrismo

Robert Lanza è uno scienziato che propone una visione della realtà chiamata Biocentrismo. Una teoria del tutto basata sulle attuali conoscenze e ipotesi scientifiche, in vari campi del sapere.

Il Biocentrismo si compone di sette principi fondamentali che riporto di seguito:
1. Ciò che noi percepiamo come realtà è un processo che coinvolge la nostra coscienza.
2. Il comportamento delle particelle subatomiche – per estensione di tutte le particelle è indissolubilmente connesso alla presenza di un osservatore.
3. Senza la coscienza, la cosiddetta «materia» rimane in uno stato indeterminato di probabilità.
4. La reale struttura dell’universo è spiegabile solamente attraverso il Biocentrismo.
5. Il tempo non possiede una vera e propria esistenza al di fuori della percezione sensoriale animale.
6. Lo spazio è una modalità cognitiva animale e non possiede una realtà indipendente.
7. Non esiste alcuna matrice auto esistente assoluta in cui gli eventi si verificano indipendentemente dalla vita.

Robert Lanza svela (essoterico) ciò che è nascosto (esoterico) attraverso una teoria coerente e compiuta.

Come approcciare l’esoterismo al giorno d’oggi

Il sapere iniziatico è solo per alcuni, perché non tutto è per tutti. Non è bello da dire e suona presuntuoso, ma è così. Bisogna essere pronti, aver fatto un percorso, avere mente e cuore aperti.

«Quando l’allievo è pronto il maestro appare» (Cit.)

Per tradizione, il sapere iniziatico passa da allievo a maestro attraverso l’insegnamento orale e l’esempio concreto. Questo passaggio preserva intatta la conoscenza da distorsioni e fraintendimenti.

L’approccio esoterico infatti è sempre olistico, a prescindere dalla materia. Lo studioso Antoine Faivre ha classificato l’esoterismo come un modello di forma-pensiero con queste caratteristiche: [1]
– pensare per corrispondenze;
– idea della natura vivente;
– immaginazione e mediazioni simboliche;
– esperienza della trasformazione. (corrispondenza tra azione esterna e un’espressione interiore).

L’esoterismo nel ventunesimo secolo è difficile da attuare, perché come ho detto, i maestri sono pochi. Tuttavia, chi ha le qualità emotive e cognitive giuste può selezionare le informazioni e la conoscenza per intraprendere certi percorsi, a patto di tenere sempre vivi i seguenti atteggiamenti:
– la capacità di stupirsi;
– la voglia di imparare;
– l’umiltà nell’apprendimento;
– il coraggio di mettersi in discussione.

[1]
Kocku von Stuckrad, Che cos’è l’esoterismo? Edizioni Messaggero Padova Pagina 45